Sono emerse nuove proposte riguardanti i bonus per le automobili a motore termico, comprese quelle alimentate a benzina e diesel. L’esecutivo sta considerando la possibilità di riorganizzare i fondi inizialmente destinati ai veicoli elettrici e ibridi plug-in al fine di incentivare nuovamente l’acquisto di tali veicoli.

Si prevede che dopo l’estate saranno nuovamente disponibili incentivi per l’acquisto di auto con motore termico, i quali erano terminati lo scorso 6 febbraio. Questi bonus si applicheranno alle vetture a benzina, diesel, Gpl, metano e ibride non ricaricabili che rientrano nella fascia di emissione di anidride carbonica compresa tra 61 e 135 g/km.

L’esecutivo intende finanziare questi modelli utilizzando una parte dei fondi destinati alle vetture elettrificate (elettriche e ibride plug-in) che finora non sono stati utilizzati. Dei 425 milioni di euro a disposizione nel 2023 per le vetture elettriche e ibride plug-in, sono stati richiesti effettivamente circa 65,6 milioni di euro. Ciò significa che fino al 31 dicembre 2023, rimangono ancora disponibili 359,4 milioni di euro, che verrebbero parzialmente destinati alle auto con motore termico, che sono le più richieste dai acquirenti.

L’importo dell’incentivo per queste vetture dovrebbe essere confermato a 2.000 euro, sempre previa rottamazione di un veicolo con classe compresa tra Euro 0 e Euro 4. Il prezzo massimo dell’auto da acquistare non dovrà superare i 35.000 euro, un importo che non include IVA, IPT e costi di immatricolazione.

Attualmente sono disponibili vari incentivi per l’acquisto di auto a bassa emissione. Per le vetture con emissioni di anidride carbonica comprese tra 0 e 20 g/km, principalmente le auto elettriche, viene riconosciuto uno sconto sul prezzo di listino di 5.000 euro se si decide di rottamare un’auto vecchia con classe di emissione compresa tra Euro 0 e Euro 4. Senza la rottamazione, l’incentivo scende a 3.000 euro.

Per le auto con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km, principalmente le ibride plug-in, viene riconosciuto uno sconto sul prezzo di listino di 4.000 euro in caso di rottamazione. Senza un veicolo da rottamare, l’incentivo scende a 2.000 euro.

Si ricorda che il costo massimo dell’auto da acquistare, al netto di IVA, IPT e spese di immatricolazione, è di 35.000 euro per le auto elettriche e 45.000 euro per le ibride plug-in.

Gli incentivi per l’acquisto delle auto mirano anche a rinnovare il parco circolante. Secondo un recente rapporto dell’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE), il parco auto italiano è sempre più vecchio, con un’età media delle autovetture di 12,2 anni alla fine del 2022, in aumento rispetto ai 11,8 anni del 2020, ai 10,9 anni del 2017 e ai 9,5 anni del 2013. Inoltre, il 24,7% delle auto in circolazione rientra nelle categorie Euro 0-Euro 3, ovvero sono state immatricolate da oltre 17 anni.